Perché serve allungare la pista dell'aeroporto di Bolzano

04.01.2015 10:06
Viste le attuali (forti) limitazioni al traffico aereo dovute principalmente alle condizioni meteo, per garantire una buona efficacia ai traffici IFR le soluzioni sono poche.

di Rudi Osti

Un espediente per garantire la piena operabilità in qualsiasi condizione metereologica sarebbe adeguare l'aeroporto per l'ILS (Instrumental Landing System, un sistema che permette di effettuare atterraggi di precisione anche in condizioni di scarsa visibilità, fornendo indicazioni sulla giusta traiettoria da mantenere), in modo da eliminare i vincoli legati alla visibilità minima (di giorno visibilità non inferiore a 5 km e ceiling a 3500ft e avere il campo in vista a non meno di 2 NM, di notte visibilità non inferiore a 8 km ceiling a 3500ft e campo in vista a non meno di 2 NM), ma a Bolzano è praticamente impossibile installare l'ILS visto che l'outer-marker deve stare tra le 4 e le 7 miglia quindi nella migliore delle ipotesi sarebbe praticamente a Bronzolo. Vista l'altitudine minima a cui un aereo dovrebbe sorvolarlo per via della sua posizione nella valle sarebbe impossibile installare l'ILS, a meno di non radere al suolo tutto il costone della montagna che sovrasta Bronzolo.

Un'altra opzione potrebbe essere l'GBAS, un sistema di avvicinamento di precisione basato sul GPS che al momento permetterebbe di effettuare operazioni di Categoria 1 (altezza di decisione non inferiore a 60m e visibilità non inferiore a 800m o pista in vista a non meno di 550m), condizioni quindi accettabili a Bolzano. Rimane però il problema legato alla diffusione di questo sistema. Infatti in Italia ne esistono solo due sperimentali presso l'aeroporto di Linate ed a Palermo Punta Raisi, inoltre non si conoscono ancora bene i costi di gestione e la certificazione per operazioni di CAT 2 non è ancora stata realizzata.
Un terzo sistema sarebbe l'MLS , un ulteriore evoluzione del ILS che permette di effettuare avvicinamenti di precisione senza essere necessariamente in asse con la pista, questo aggirerebbe gran parte dei problemi legati alla morfologia della valle, unica nota negativa la scarsa diffusione e i costi estremamente alti.
L'unica opzione razionalmente realizzabile è quindi l'allungamento della pista, non cambieranno sicuramente le condizioni di visibilità minime ma almeno con il "bel tempo" ci sarebbe la possibilità di atterrare e decollare con carichi maggiori, quindi con più autonomia ma sopratutto con più paseggeri.
Inoltre non creerebbe grandi disagi , infatti 200 o 300 metri di pista in più avrebbero obiettivamente un impatto praticamente nullo sulle popolazionidei paesi adiacenti all'aeroporto.

(FlyBolzano)