Alto Adige 27/01/11 (fermata ferroviaria)

27.01.2011 19:45

 

L’aeroporto vuole la fermata ferroviaria

MIRCO MARCHIODI


BOLZANO - La discussione sul masterplan dell’aeroporto finora è stata tutta incentrata sull’adeguamento della pista. In realtà, il documento elaborato dall’Abd e attualmente al vaglio della giunta provinciale, contiene numerosi altri interventi. Tra questi c’è la realizzazione di una fermata ferroviaria proprio di fronte allo scalo.
Dopo un primo passaggio in giunta, il piano di sviluppo dell’aeroporto di Bolzano è attualmente al vaglio degli altri soggetti interessati (i Comuni, ma anche i partiti e le associazioni economiche e ambientaliste). Tutta la discussione in queste settimane è stata incentrata su un unico punto: l’adeguamento della pista dello scalo che l’Abd vorrebbe portare a 1.450 metri («la lunghezza minima che garantirebbe ad aerei da 70 posti di atterrare senza dover lasciare vuoti metà dei posti e quindi offrendo dei prezzi concorrenziali», spiega il direttore dell’Abd Mirko Kopfsguter), ma che l’assessore provinciale ai trasporti Thomas Widmann ha promesso che non supererà i 1.406 metri «che erano la lunghezza della pista prima dell’introduzione delle fasce di sicurezza che l’hanno portata a 1.236 metri».
La discussione sulla pista ha distolto però l’attenzione da altri interventi che il direttore dell’Abd considera centrali. Accanto al rifacimento del terminal (i lavori sono in pieno svolgimento e dovrebbero terminare tra qualche mese, con la nuova struttura che sarà più spaziosa, avrà uno spazio per cittadini Ue e non Ue e consentirà ad Abd e Enac di spostare i propri uffici amministrativi al piano superiore), si punta molto sul raggiungimento dell’aeroporto.
In questo senso sono due gli interventi previsti: il primo ha già ottenuto il via libera dal comitato tecnico provinciale e prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio che sarà realizzato sul vecchio campo da calcio militare che si trova di fronte alla palazzina dell’Enac. «Su quest’area - spiega Kopfsguter - che la Provincia è riuscita ad ottenere dalla Finanza, saranno realizzati 200 posti auto che saranno pronti entro l’estate e si aggiungeranno al piazzale da 120 posti di fronte allo scalo». Sarà realizzato anche un “parcheggio” per gli aerei, un hangar per la manutenzione che sarà costruito a sud del maneggio. In questo caso però non è possibile indicare tempi precisi: spetterà infatti alla giunta provinciale indicare la priorità di questo tipo di intervento che attualmente non sembra essere in cima alla lista delle misure che intende portare avanti l’assessore Widmann.
Nella lista c’è invece un progetto che dopo essere stato lanciato per la prima volta col piano di sviluppo del 1999, è stato poi abbandonato. «Si tratta - spiega Kopfsguter - di una stazione ferroviaria che si potrebbe realizzare proprio di fronte al terminal». Il progetto ha diversi punti di forza: innanzitutto i costi, relativamente bassi, perché la tratta ferroviaria scorre già accanto al terminal. In secondo luogo, l’aeroporto verrebbe rilanciato da un nuovo tipo di collegamento: «Saremmo tra i pochi scali che potrebbero contare su una fermata ferroviaria praticamente all’altezza dell’ingresso in aeroporto», dice Kopfguter. Inoltre il progetto andrebbe a inserirsi alla perfezione in quello più ampio del terzo binario verso la Bassa Atesina. Infine i tempi di realizzazione, che dovrebbero essere molto brevi.
A proposito di infrastrutture aeroportuali, è stato completato nelle scorse settimane l’hangar della famiglia Gostner. Dopo un breve contenzioso col Comune, i lavori sono ripresi velocemente e ora l’hangar, progettato da Lukas Burgauner, è pronto.
 

Alto Adige 27/01/11