Interrogazione Parlamentare. Holzmann (PDL) 18/01/2009

13.12.2009 19:01

 

Giorgio Holzmann: interrogazione su aeroporto

 

Al ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti, premesso che:

 

da alcuni anni è attivo a Bolzano un aeroporto che non ha ancora raggiunto i volumi di traffico passeggeri, tali da consentirgli una gestione in pareggio e quindi necessita di continui interventi finanziari da parte degli enti locali;

uno dei fattori che incide negativamente è lo scarso bacino d’utenza, costituito da circa 900.000 abitanti nella regione, una parte dei quali trova più agevole raggiungere l’aeroporto di Innsbruck in Austria, mentre coloro che abitano la parte meridionale del Trentino possono raggiungere più comodamente l’aeroporto Catullo di Verona;

una soluzione certamente utile per consentire un maggiore volume di passeggeri sarebbe la realizzazione di una fermata del treno nell’ aerostazione di Bolzano che dista circa 30 metri dal binario della linea del Brennero e renderebbe più comodo raggiungere l’aeroporto per coloro che sono comunque costretti ad utilizzare l’auto per raggiungere gli aeroporti di Verona ed Innsbruck;

la realizzazione della fermata presuppone la realizzazione di un terzo binario al fine di non costituire intralcio agli altri treni e naturalmente va concordato l’eventuale intervento con la Provincia Autonoma di Bolzano che, tra l’altro, sarebbe interessata alla realizzazione del terzo binario fino alla stazione di Ora per spostare sulla ferrovia i pendolari che quotidianamente raggiungono il capoluogo.

Ciò premesso si chiede di sapere:

se le Ferrovie sono interessate ad un investimento, peraltro non eccessivamente oneroso che avverrebbe comunque con il concorso finanziario degli enti locali, garantendo una maggiore competitività all’aeroporto di Bolzano che, senza aumentare il numero dei voli giornalieri bensì la capacità dei passeggeri, raggiungerebbe il pareggio nella gestione economica e dall’altro lato consentirebbe alle ferrovie un interessante incremento di passeggeri.

 

On. Giorgio Holzmann Bolzano, 18 gennaio 2009.