Meridianafly-Air Italy: sviluppo delle rotte sul Catullo

22.08.2011 20:15

Giuseppe Gentile, a.d. del nuovo gruppo Meridiana Fly e Air Italy, e Paolo Arena, presidente di Catullo Spa, la società che gestisce gli aeroporti di Verona e Brescia, si sono incontrati a Roma nei giorni scorsi con l'obiettivo di potenziare l'attività delle due compagnie aeree sugli aeroporti del Garda. “L'ipotesi di una riduzione di attività del nuovo gruppo sull'aeroporto di Verona - informa una nota - si è trasformata in un impegno di crescita congiunta". "Entrambe le compagnie aeree - ha commentato Gentile - hanno una presenza consolidata al Catullo. Nel 2010 sono stati trasportati a Verona da Meridiana fly e Air Italy 1.235.282 passeggeri. Il bacino in cui insistono i due aeroporti del Garda è di estremo interesse per le compagnie, sia in termini di incoming che outgoing. Esistono grandi opportunità da costruire per crescere insieme”. In questi giorni sarà varato un piano di sviluppo, sia delle operazioni linea che charter. Lo sviluppo delle attività terrà conto della sinergia che la Catullo Spa è impegnata ad implementare, utilizzando lo scalo Catullo e Montichiari come due piste di un unico aeroporto. E ad un progetto di sviluppo fa riscontro un rischio di chiusura per la base di Firenze. La settimana scorsa sono stati gli stessi dipendenti di Meridiana a denunciarlo in un comunicato, preoccupati per il loro futuro. “In questi 20 anni - scrivono i lavoratori - Meridiana ha trasportato più di 10 milioni di passeggeri, collegando Firenze con le principali capitali europee e città italiane. Negli ultimi due anni, inspiegabilmente, i collegamenti sono stati progressivamente tagliati e gli spazi lasciati liberi sono stati occupati dalle compagnie straniere”. Segue l’appello alle istituzioni per un intervento deciso e strutturale, “affinché non venga persa l’ennesima opportunità di fare impresa e creare occupazione sul territorio toscano”.

 

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