Alto Adige 02/03/2011 (aeroporto, bassa atesina)

02.03.2011 12:10

Aeroporto di Bolzano, Bassa Atesina divisa 


EGNA/APPIANO. I Comuni della Bassa Atesina sono esattamente divisi a metà sull’ampliamento dell’aeroporto, così come prospettato nei giorni scorsi dall’assessore provinciale Thomas Widmann. Dei 60 aventi diritto al voto sul Masterplan si sono registrati 28 sì, 28 no e 4 astensioni. Per la consigliere provinciale Rosa Thaler il Masterplan va ottimizzato, mentre per il presidente del Comprensorio Oswald Schiefer «l’intento della Bassa, con questa votazione, era quello di fornire un quadro più preciso alla Provincia sulla volontà dei singoli Ortsgruppe, ma la decisione finale spetta alla giunta guidata da Durnwalder».
 Ieri, nel frattempo, il sindaco di Appiano Wilfried Trettl si è lamentato per il fatto di non essere stato coinvolto nella discussione. «Constato con sorpresa che si discute in merito all’ampliamento dell’aeroporto e del prolungamento della pista di atterraggio con tutti i Comuni vicini, ma non con Appiano, benché un corridoio di volo attraversi il cielo sopra il nostro Comune. Inoltre i residenti nella zona dell’Oltradige si chiedono quali siano i vantaggi di un aeroporto ampliato. Finché non sarà realizzato un sistema di trasporto pubblico locale su rotaia nella zona dell’Oltradige, che porti i turisti giunti allo scalo dell’aeroporto di Bolzano nelle strutture turistiche dell’Oltradige, un ampliamento dell’aeroporto è, a nostro parere, inopportuno. L’unica argomentazione a favore di un ampliamento sta nella limitazione ad esso connessa del traffico aereo militare e sportivo, che in caso contrario assumerebbe dimensioni insostenibili. Per quel che concerne l’aeroporto rilevo una mancanza di idee precise e per questo motivo dò in linea di massima parere contrario ad un ampliamento dello stesso. Dev’essere chiaro a quale genere di turismo l’Alto Adige miri: da un lato si propende sempre per un turismo di qualità, dall’altro il potenziamento del traffico aereo incrementerebbe un turismo di massa. Per la zona dell’Oltradige un investimento in un sistema di trasporto pubblico locale su rotaia sarebbe certamente più indicato sia per la popolazione residente che per i turisti. Per poter raggiungere più facilmente la nostra provincia sarebbe sufficiente un collegamento ben organizzato con gli aeroporti di Innsbruck e Verona, progetto realizzabile con costi inferiori a quelli richiesti per l’ampliamento». (m.bon.)


 

 

Alto Adige 02/03/2011