Inaugurato il nuovo terminal dell’aeroporto

15.12.2011 15:45


BOLZANO. È toccata ai viaggiatori in partenza ieri col volo per Roma delle 6,30 l’inaugurazione, sia pure senza cerimonie, del terminal dell’Abd all’aeroporto di San Giacomo, appena rinnovato ed ampliato, siglando un decisivo passo avanti nel processo di rilancio dell’impianto. Il programma dovrà concludersi con l’allungamento della pista a 1431 metri per consentire l’atterraggio di aerei di capienza fino a circa 80 posti, in pratica il ripristino della lunghezza originaria, ridotta a 1269 metri dall’Enac pochi anni dopo l’inaugurazione, per ragioni di sicurezza.

L’abbandono del terminal provvisorio è avvenuto, grazie all’esito positivo del collaudo da parte dei tecnici dell’Enac avvenuto circa tre giorni fa, limitatamente però al pian terreno, che è comunque quello che riguarda i viaggiatori. Al primo piano mancano infatti ancora poche rifiniture per cui le verifiche sono state rinviate di una settimana. Com’è noto, l’ampliamento dell’aerostazione si è reso necessario per adeguare la struttura alle normative europee che prescrivono controlli separati per i viaggiatori dell’Ue e gli extracomunitari. Ora la stazione si presenta in una veste completamente nuova. Come ha chiarito il presidente dell’Abd Engelbert Ritsch, il secondo piano, tuttora sbarrato, sarà accessibile da una scala interna e sarà completato fra una settimana o poco più. Sempre secondo il presidente Ritsch la spesa prevista di 6 milioni di euro è stata pienamente rispettata. Lo stesso presidente non si è invece voluto sbilanciare circa l’inizio dei lavori per l’allungamento della pista (oltre ai1430 metri agibili, una fascia di sicurezza di 300 metri a nord e 250 metri a sud). Si dice ufficiosamente che potrebbero partire già entro un mese, ma la previsione appare azzardata: ci sono infatti ancora alcuni nodi da sciogliere, a cominciare dall’esproprio del terreno per la fascia di sicurezza sud, mentre per la pista vera e propria il terreno è già di proprietà della Provincia. Una volta adeguato l’impianto per aerei più capienti, dovrà essere bandito un concorso europeo fra le compagnie interessate allo scalo con assegnazione a quella che offrirà le condizioni più vantaggiose, sia sul piano dell’affidabilità, sia sotto l’aspetto economico. Com’e noto si guarda con interesse a due scali “hub” principali oltre a Roma, cioè Vienna e Francoforte.

 
di GIANCARLO ANSALONI  
 
Alto Adige 15/12/2011