Alto Adige 25/11/2011 (Aeroporto, entro Natale sì alla pista lunga)

25.11.2011 21:55

 

Sarà di 1.431 metri. Previsto un drastico taglio dei voli sportivi e lo stop a quelli militari


BOLZANO. Ultimo incontro della tavola rotonda sull'aeroporto per l'allungamento della pista a 1.431 metri. Entro Natale la Provincia approverà il Masterplan; poi gara europea per nuovi vettori e drastica riduzione dei voli sportivi e militari. In particolare è stata illustrata la formula internazionale utilizzata per calcolare la lunghezza della pista di uno scalo di categoria 2C, come quello di Bolzano, che dopo i lavori misurerà 1.431 metri. Con quello di ieri a Palazzo Widmann, si è conclusa la serie di incontri della tavola rotonda sugli interventi di adeguamento dell'aeroporto di San Giacomo organizzata dagli assessori Thomas Widmann e Florian Mussner.

«In questi mesi - commenta Widmann - è stato possibile fornire informazioni dettagliate sulle normative previste dall'Enac, sulla categoria nella quale risulta classificato lo scalo di Bolzano, sui velivoli che potranno partire e atterrare a San Giacomo e sui contenuti del Masterplan. Credo che si sia riusciti a dare risposte chiare e puntuali alle molte questioni che erano state messe in campo». 

«L'aeroporto di Bolzano è, e rimarrà, nella categoria 2C e il nostro obiettivo - ha proseguito Widmann - resta quello di creare uno scalo di dimensioni regionali, in grado di garantire collegamenti con Roma e con due, massimo tre, aeroporti internazionali. Anche se a San Giacomo non atterreranno mai velivoli di capacità superiore ai 50-70 posti, dobbiamo comunque garantire alle compagnie aeree tutti gli standard e le condizioni di sicurezza previste a livello nazionale e internazionale». 

Il rappresentante Enac per la sicurezza in Alto Adige, Manfred Mussner, ha illustrato ieri poi la metodologia utilizzata per fissare la lunghezza prevista per lo scalo di Bolzano che appartiene alla categoria 2C. Una classe che, in condizioni di altitudine a livello del mare, temperatura media di 15 gradi celsius e pendenza dello 0%, richiederebbe una pista lunga 1.199 metri. Applicando i parametri relativi alla realtà di San Giacomo, si arriva ai 1.431 metri previsti dal Masterplan. 

«Per rispettare questi criteri internazionali - ha sottolineato ancora Widmann - le uniche opzioni possibili erano due: ampliare la pista e portarla alla lunghezza richiesta, oppure rinunciare alla concessione. Se anche avessimo scelto questa seconda ipotesi, ciò non avrebbe comportato lo smantellamento dell'aeroporto perchè lo Stato avrebbe dovuto riassegnare la concessione. In questo caso, però, la Provincia non avrebbe avuto più voce in capitolo sullo scalo di San Giacomo». 

La vicenda dovrebbe definitivamente concludersi nei prossimi 30 giorni, con la giunta provinciale chiamata ad approvare il Masterplan dell'aeroporto che prevede una zona di sicurezza a Nord di 300 metri (il doppio di quella attuale) e a Sud di 180 metri di verde "consolidato".

 
 
Alto Adige 25/11/2011