Alto Adige 18/05/2011 (masterplan)

19.05.2011 15:36

 

Aeroporto di Bolzano: 8,5 milioni per la nuova pista

La giunta provinciale ha definitivamente approvato il piano di interventi da 24 milioni

 

BOLZANO. Anche se il tavolo con le categorie è ancora in corso, la giunta provinciale ha deciso di proseguire l'iter per l'adeguamento dell'aeroporto. Approvata una nuova scansione temporale degli interventi strutturali: i lavori per la nuova pista saranno finanziati entro il 2015 e costeranno 8,5 milioni.
Il masterplan dell'aeroporto era stato approvato in giunta nella seduta del 28 marzo con i due voti contrari degli assessori Michl Laimer (ambiente) e Sabina Kasslatter-Mur (unica esponente dell'ala sociale Svp in giunta provinciale accanto all'Obmann Richard Theiner). Nella stessa seduta era stato anche deciso - stavolta però all'unanimità - di istituire un tavolo di confronto guidato dall'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann al quale sono state invitate tutte le parti in causa, dai comuni confinanti agli ambientalisti passando per associazioni economiche e sindacati. Il tavolo tornerà a riunirsi venerdì, ma intanto la giunta ha ridefinito la tempistica degli interventi.
GLI OBIETTIVI. Il piano di sviluppo aeroportuale si articola in due fasi: la prima contiene le linee guida per lo sviluppo a breve termine, con un periodo di cinque anni. La seconda descrive l'estensione degli interventi di ampliamento e adeguamento in un orizzonte temporale di lungo periodo fino al 2030.
Gli interventi, a grandi linee, si possono ricondurre a cinque linee d'azione: l'espansione del terminal a 1.320 metri quadrati entro il 2015 e a 4.100 metri quadrati entro il 2030; l'espansione dei parcheggi dagli attuali 142 a 403; la risistemazione degli hangar a sud dell'aerostazione; il rifacimento della rete di smaltimento delle acque e l'eliminazione del laghetto di compensazione e infine la ricollocazione del distributore carburante. Capitolo pista: entro il 2015, così si legge nella delibera della giunta, avrà una lunghezza di 1.400 metri con un'area di sicurezza a nord di 300 metri per la vicinanza alla zona industriale e di 250 metri a sud, con quest'ultimo intervento vincolato all'estensione dell'area aeroportuale di 400 metri verso sud.


I TEMPI. Il piano di intervento comprende tre periodi temporali: interventi prioritari da finanziare entro il 2015, interventi da finanziare entro il 2020 e interventi meno urgenti da finanziare entro il 2030. La modifica rispetto al masterplan approvato originariamente riguarda la diversa scansione temporale degli interventi e il relativo finanziamento. Tra quelli prioritari c'è anche l'acquisizione delle aree e quello dell'adeguamento della pista, che si trovano entrambi nella colonna prioritaria, quella con scadenza 2015.
I COSTI. Nel complesso, il masterplan aeroportuale prevede interventi per complessivi 24 milioni entro il 2030. Come era stato promesso dall'assessore Widmann, gli interventi ritenuti indispensabili (per intendersi, quelli necessari per assicurare l'operatività ad aerei fino a 70 posti) sono pari a 18 milioni e saranno tutti finanziati entro il 2020 (di questi, 10,7 milioni saranno impegnati entro il 2015), mentre gli ultimi 5,4 milioni saranno finanziati entro il 2030.
La prima parte sarà quasi interamente dedicata ai lavori per l'adeguamento della pista. Questa la stima dei costi: l'acquisizione dell'area per l'adeguamento e la messa in sicurezza della pista (si tratta di circa 50,7 ettari) costerà poco più di 4,5 milioni, mentre per l'adeguamento vero e proprio, compresa la sistemazione del verde con la pavimentazione supplementare di 400 metri) serviranno 3,9 milioni.
Con l'acquisizione della nuova area pista e il corrispondente ampliamento del sedime, si rende necessario rifare il tratto di viabilità perimetrale a sud e questo comporterà un'ulteriore spesa di 1,15 milioni.
Gli altri interventi prioritari riguardano i nuovi parcheggi e la relativa sistemazione degli accessi stradali (350 mila euro), mentre - sempre in tema di parcheggi - la realizzazione della nuova area di sosta da 7.300 metri quadrati a sud della caserma della Guardia di Finanza è stata prevista entro il 2020.
Messi in coda agli interventi quelli relativi ai nuovi hangar: Widmann ha già detto più volte che si potrebbe anche farne a meno, ma intanto nel masterplan sono stati previsti sia i due nuovi all'interno dell'area ex Guardia di Finanza (costano 900 mila euro ciascuno) sia quello che andrà a sostituire gli attuali hangar dell'Aeroclub (costo previsto di 1,38 milioni).
IL TAVOLO. Il tavolo di confronto tornerà a riunirsi venerdì e a metà giugno è previsto l'incontro con i tecnici dell'Enac. Dopo il polemico abbandono della prima riunione per via della mancata consegna del masterplan agli ambientalisti, i contrari tornano a farsi sentire tramite il "Sozialtisch": «Non vediamo - accusa il portavoce del comitato Martin Wieser - una vera disponibilità al dialogo. Il confronto non è iniziato bene, e nonostante le promesse dell'assessore non abbiamo ancora ricevuto copia della delibera della giunta né le condizioni poste dall'Enac per rinnovare la concessione. Restiamo dell'avviso che l'ampliamento dell'aeroporto costituisce solo un ulteriore aggravio per l'ambiente e la popolazione. Inoltre siamo dell'avviso che approvando gli interventi, la Provincia non rispetterebbe il protocollo dei trasporti della convenzione delle Alpi che chiede esplicitamente di ridurre al minimo gli interventi di ampliamento aeroportuali. Chiediamo che la giunta torni indietro rispetto alla decisione di marzo e rinunci all'ampliamento».


 

(Alto Adige 18/05/2011)