Alto Adige 18/10/2011 (Aeroporto, Widmann rilancia il progetto di ampliamento)

18.10.2011 21:53

 

Solo 66 mila passeggeri in un anno. Widmann rilancia il progetto di ampliamento

 

BOLZANO. L'Enac, l'ente nazionale che gestisce l'aviazione civile, sulla base dei dati statistici fino a settembre scorso, torna a bocciare nuovamente l'aeroporto di Bolzano: troppo pochi i passeggeri che si sono fermati a quota 66.815 nell'ultimo anno. Ma la Provincia rilancia il progetto per l'ampliamento della pista. Lo scalo «ABD, Aeroporto Bolzano Dolomiti» torna dunque di nuovo nel mirino dell'Enac per la scarsità dei suoi passeggeri. L'analisi che sviluppa il presidente dell'ente Vito Riggio è davvero impietosa: «Ci sono dieci dei 48 scali operativi in Italia che sono con bilanci fortemente in perdita - sostiene - e se andiamo poi a fare una valutazione di merito, abbiamo i 4 aeroporti romani e milanesi che concentrano il 50% del traffico, e assieme ad altri 20 definiscono il quadro degli scali strategici o primari; gli altri sono invece complementari». Ed è tutto in quella definizione di "complementari" che si racchiude la valutazione negativa del presidente di Enac che non si spinge a dire che vadano chiusi, visto che non è di sua competenza, ma come minimo sollecita che «dovrebbero essere dati alle Regioni in modo che si facciano carico di ripianare le perdite, se già non provvedono». E fra questi rientra ovviamente anche Bolzano che annualmente ha bisogno di un assegno di circa due milioni di euro per ripianare il proprio bilancio puntualmente in rosso. Colpa del numero di passeggeri troppo esiguo, sostengono a Roma considerato che nell'ultimo anno non si è andati oltre quota 66.810. «Posto cos' è un problema che sembra irrisolvibile - commenta l'assessore provincial
e Thomas Widmann - ma non è così perché dobbiamo anche considerare che se il nostro scalo è al terzultimo posto per passeggeri, siamo in una posizione molto migliore per quel che riguarda il movimento di aeromobili sullo scalo che è andato abbondantemente oltre quota 13 mila. E allora è chiaro che se noi riuscissimo ad utilizzare velivoli più capaci, saremmo subito in grado di risalire la classifica dei passeggeri annui ed anche a dare una speranza concreta ai conti. E' per questo che ora ho intenzione di riconvocare la tavola rotonda con tutte le parti interessate entro la metà di novembre e poi portare in giunta il progetto di ampliamento ancora entro quest'anno. Perché non possiamo più aspettare, anche perché abbiamo interessanti contatti che potrebbero tradursi in ottime prospettive per il nostro scalo e per aprire l'Alto Adige Südtirol anche sul fronte dei collegamenti nazionali ed europei». E pronto in giunta provinciale vi è anche il piano per la sicurezza dell'area che dovrà poi essere recepito dai Comuni di Bolzano, Laives e Vadena.

 

Orfeo Donatini

AltoAdige 18/10/2011