In arrivo il "SI" all'allungamento della pista

10.11.2010 21:20

Dall'Alto Adige del 9 novembre 2010:

[..] Nel mirino del rapporto commissionato dall'Enac finiscono quelli che vengono definiti «scali bonsai», quelli che contano pochi passeggeri ma molti debiti. Sono 24 e rischiano la chiusura perché economicamente non sostenibili e nella lista nera c'è anche l'aeroporto di Bolzano.  Riprende così l'annosa discussione sui conti in rosso dell'Abd, la società di gestione dell'aeroporto. È il direttore Mirko Kopfsguter a replicare: «Lo scalo di Bolzano ha un grosso potenziale, ma deve finalmente poter contare su una pista adeguata, che possa far atterrare anche aerei da 100-120 posti e non solo gli attuali Dornier da 30 posti. Innsbruck, per citare una realtà simile alla nostra, quest'anno ha sfiorato il milione di passeggeri». La richiesta di una pista più lunga entro la fine del mese arriverà sul tavolo della giunta provinciale e l'esecutivo sembra orientato ad approvare il masterplan proposto dall'Abd, come conferma l'assessore provinciale ai trasporti Thomas Widmann: «Il masterplan - spiega - è stato elaborato in stretta collaborazione con l'Enac. Non è corretto parlare di un allungamento della pista, ma semplicemente intendiamo riportarla ai 1.470 metri originari, che nel tempo sono stati ridotti per motivi di sicurezza». Quei 1.470 metri sono stati ridotti a 1.230 per consentire la realizzazione delle fasce di sicurezza: ora si vuole riportare la pista effettivamente utilizzabile a 1.470 spostando a sud la fascia di sicurezza. In questo modo a Bolzano potrebbero atterrare anche aerei più grandi, i Dash da 80 o 120 posti.  «In questo modo - è convinto Kopfsguter - anche Bolzano potrebbe diventare uno scalo sostenibile economicamente, e comunque ci sono anche altre ragioni giustificano l'esistenza di un piccolo aeroporto come quello di Bolzano, visto che si trova in un territorio difficilmente raggiungibile, è funzionale all'indotto turistico ed è lontano 150 chilometri dallo scalo più vicino, quello di Verona». In ogni caso, assicura Widmann, l'aeroporto non chiuderà: «Finora la struttura è sempre stata finanziata dalla Provincia e quindi la decisione se chiuderlo o no spetta solo a noi. L'aeroporto ha una triplice valenza strategica: per il turismo da e verso l'Alto Adige perché siamo più facilmente raggiungibili, per l'innovazione perché ci consente di portare a Bolzano professori e ricercatori e per l'Alto Adige come sito produttivo ed economico, perché è un presupposto fondamentale per promuovere l'insediamento di imprese da fuori provincia». [..]

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Come avevamo anticipato su queste pagine, la pista verrà allungata a 1470 metri consentendo a diversi velivoli più capienti del Dornier di Air Alps di operare da Bolzano. Questo permetterà la possibilità di apertura di nuovi voli diretti e l'arrivo di charter. Oltre ai DASH-Q-400 nominati dall'assessore avranno possibilità di atterrare anche tutta la famiglia di ATR, sia da 50 che da 70 posti, i Saab 2000 e i fokker 50. Tra i Jet invece potremmo vedere gli Embraer 170 e 190 rispettivamente da 80 e 120 posti. Tra la famosa famiglia Airbus solo il piccolo 318.

 

(FlyBolzano)