BOLZANO - come circa un anno fa, con la chiusura dell'unica tratta aerea esistente, l'aeroporto di Bolzano si ritrova di nuovo senza voli. Questa volta non sono problemi finanziari ad aver portato alla sospensione ma bensì la decisione unilaterale da parte di Air Alps di dimezzare i collegamenti giornalieri che nei feriali ricordiamo essere quattro e nei festivi due. La Provincia, per voce del vicepresidente Jellici, ha fatto sapere di aver mal accolto questa novità dell'ultimo momento e, in accordo con l'ENAC, si è mossa per revocare ad Air Alps i contributi erogati. Da qui la decisione della aviolinea alpina di sospendere del tutto i voli a tempo indeterminato. Le motivazioni che stanno alla base del tentativo di Air Alps di diminuire il volato giornaliero sono riconducibili al crollo dei riempimenti, negli anni precedenti ben oltre il 70% mentre oggi al di sotto del 50%. Questo calo importante dei passeggeri è a sua volta riconducibile alla sospensione da parte di Alitalia del suo Code-Share (codice di volo) che ha di fatto impedito da mesi la possibilità di utilizzare il volo Air Alps come avvicinamento a Roma Fiumicino per poi proseguire verso altre destinazioni del network dell'ex compagnia di bandiera. Aggiungiamo poi una crisi che non sembra allentarsi e che sta penalizzando pesantemente gli spostamenti, soprattutto quelli costosi come in questo caso. La Provincia di Bolzano dal canto suo non è disposta a cedere sul contratto semestrale firmato e tramite il dott. Jellici fa sapere che è anche pronta a lasciare scoperta la rotta per alcune settimane se al posto di Air Alps si facesse avanti qualcuno di più affidabile che magari prenda in mano la rotta in maniera definitiva da maggio prossimo quando uscirà il nuovo contratto biennale.

Tra le compagnie aeree regional che potrebbero sostituirsi ad Air Alps è in pole position Darwin Airlines, compagnia aerea del Canton Ticino in fase di restrutturazione e riposizionamento sul mercato italo-svizzero. Certamente se ci sarà qualcuno che subentrerà ad Air Alps, dovrà obbligatoriamente riaprire una trattativa con Alitalia per inserire un C/S che garantisca i proseguimenti su Roma Fiumicino ed eventualmente rimodulare al ribasso le frequenze giornaliere se operasse con velivoli da 50 o 70 posti.

(FlyBolzano)

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