Mettiamo insieme i pezzi del Puzzle...

31.03.2011 21:28

 Questo threads lo vogliamo creare per mettere un po' insieme tutti i rumors che si sono accavallati in questi mesi dove la questione "aeroporto" ha preso una netta accelerazione e ormai la decisione sul suo futuro pare nelle ultime fasi decisionali.

 

Vogliamo analizzare ogni rumors per poter capire se ci sia la possibilità di avere questi voli sulla nostra pista, i perchè e i come verrebbe fatto.

 

Partiamo dall'unico volo che esiste oggi su Bolzano:

 

  • volo AirAlps per Roma Fiumicino

 

Attualmente questo volo è operato da AirAlps in C/S con Alitalia, 4 volte al giorno nei feriali, 2 volte al giorno nei festivi. L'aereo utilizzato è un Dornier da 31 posti. Una prerogativa di chi sostiene l'aeroporto è di poter disporre un giorno di aerei più capienti su questa rotta in modo da soddisfare coloro che oggi non trovano posto sui più utili voli del mattino e della sera. Attualmente noi non vediamo possibilità e volontà da parte di AirAlps di operare con aerei più capienti e la recente fusione con Welcome Air fa supporre che l'A/M utilizzato nei prossimi anni sarà sempre questo.

Nel nostro conteggio il volo BZO-FCO e ritorno rimane per ora in mano ad AirAlps e ai suoi 124 posti giornalieri (62 il sabato e domenica) per direzione.

 

  • volo Lufthansa per Francoforte

 

Tra i primi obiettivi dell'assessorato ai trasporti della Provincia di Bolzano c'è quello di ottenere un volo (meglio bigiornaliero) con "l'Olimpo" continentale, Francoforte, base di Deutsche Lufthansa. Dopo anni di trattative pare (e sottolineo "pare") si sia riusciti ad ottenerlo per il prossimo anno. L'aereomobile indicato per Bolzano sarebbe un 50 posti ma attualmente DLH è in fase di dismissione di questo tipo di aeromobile turbo-prop e i suoi Jet CRJ200 non sono in grado ne di atterrare sugli attuali 1290 metri, ne sui futuri 1406. Unica alternativa sembra quindi un ATR-72 da 65 posti. Con un bigiornaliero sarebbe interessante coprire in modo simile al volo per Roma l'arco della settimana, e cioè 2 volte al giorno da lunedì a venerdì e sabato e domenica una sola volta. Quindi 130 posti nei feriali e 65 nei festivi, sempre per direzione.

 

  • volo Austrian Airlines per Vienna

 

Oltre al Francoforte c'è molto interesse per Vienna. La località è sicuramente più interessante dal punto di vista turistico e universitario. Sono infatti molti gli studenti altoatesini che studiano nella capitale austriaca. Questo volo è già stato sperimentato in passato una volta a settimana con tariffe economiche (meno di 100 euro per un'andata e ritorno). L'Hub austriaco è sicuramente meno attraente di quello di Lufthansa ma, l'integrazione tra gli Hub del marchio Lufthansa (e Austrian Airlines è di recente acquisizione da parte del colosso tedesco), candiderebbe Vienna a fare da terzo giornaliero nel network tedesco. Un volo a centrogiornata, o comunque incastrato tra i due su Francoforte, permetterebbe di aumentare esponenzialmente le combinazioni di volo utilizzando il multi-hub di cui i tedeschi sono maestri e gli hanno garantito oltre 90 milioni di passeggeri nel 2010. Data la dismissione del DASH-Q300 da 56 posti, il più piccolo turbo-prop austriaco rimane il Q400 da 76 posti.

 

  • volo Lufthansa Italia per Milano Malpensa

 

Dopo il dehub di Alitalia, Bolzano ha perso questo volo in prematura età. Era operativo con AirAlps da pochissimo e stava lentamente aumentando i riempimenti giornalieri. Con la venuta del nuovo vettore Lufthansa Italia le cose sembrano pian piano ridare luce a questo Hub italiano. Proprio in questi giorni Michael Kraus (Presidente di Air Dolomiti) prenderà in mano la gestione di tutto il comparto italiano dell'azienda tedesca, quindi sia Air Dolomiti che Lufthansa Italia, che Lufthansa Technik Milan e la gestione delle rotte Italia-Germania. Questo consolidamento della gestione italiana porterà nel breve tempo alla creazione di un network regionale intorno alla neonata Lufthansa Italia e il signor Kraus è uno dei massimi esperti di feeder avendo fatto questo brillantemente per ben 10 anni. Noi valutiamo sia sufficiente per ora aprire la rotta con un volo giornalierio che sia modulato tenendo conto delle esigenze degli altoatesini. Un 50 posti come un ATR-42 (o un ATR-72 da 65 posti) che offra un volo alla mattina e un volo di ritorno alla sera, permetterebbe alle imprese nostrane un collegamento con un'area di circa 9 milioni di abitanti, il motore economico di questo "Bel Paese". 

 

  • volo SWISS/Darwin per Zurigo

 

Oltre a Francoforte e Vienna, il nuovo tris a cui aspirerebbe ad arrivare la Provincia di Bolzano si completa con Zurigo. Il desiderio di questa destinazione è dovuto a diversi fattori. Turisticamente c'è un buon flusso (il 4° dopo italiani, germanici e austriaci) e a differenza della vicina Austria le connessioni gomma e ferro sono molto scomode. Economicamente non serve dire quanto la Svizzera offra grandi opportunità ed è meta sicuramente di elevati flussi "premium". Inoltre Zurigo è un compatto ed efficiente Hub della SWISS, altra compagnia sotto l'ombrello di Lufthansa AG. Tutti elementi che potrebbero far reggere un volo, ma attualmente l'aereo più piccolo ed in grado di atterrare a Bolzano in dotazione alla compagnia aerea svizzera, è l'ARJ100 (o jumbolino) da 100 posti. Più auspicabile sarebbe l'uso di una regional come la Darwin Airlines che già opera con eccellenza per conto di SWISS la tratta Lugano-Zurigo. L'aereo idoneo ad operare sarebbe il Saab2000 da 50 posti o i DASH-Q400 di nuova acquisizione dopo la fusione con FlyBaboo. 

 

  • volo per Berlino, Dusseldorf e Manchester

 

Fino ad un paio di anni fa, durante la stagione invernale, operavano charter dall'inghilterra e da altre destinazioni del Nord Europa. Un obiettivo importante sarebbe recuperare qualche volo stagionale invernale oggi totalmente assenti. Attualmente come volo stagionale estivo rimane solo il volo per Olbia operato 2 volte la settimana da AirAlps. Recentemente c'è stato un interesse da parte di Air Berlin e FlyBe che noi valutiamo essere voli possibili già dalla prossima stagione invernale (2011) o eventualmente da quella del 2012. Interessante sarebbe soprattutto avere Air Berlin in quanto il vettore tedesco permette connessioni da Berlino (e da altre basi) con un'ampia rete che copre perfettamente tutta la Mittel-Europa offrendo anche alcune destinazioni intercontinentali. Quindi 2 o 3 voli settimanali operati su Berlino e Dusseldorf garantirebbero una capillare connessione dell'Alto Adige con il Nord Europa. E' poi utile sapere che attualmente sono oltre 800.000 i tedeschi che nel periodo invernale giungono in Alto Adige con pernottamenti medi di 5,4 notti. L'altissimo numero di turisti germanici garantirebbero un bacino enorme a cui Air Berlin potrebbe attingere e quindi l'interessamento da parte loro è da ritenere molto probabile. L'aereo indicato sarebbe un DASH-Q400 da 76 posti.
Altra compagnia aerea che potrebbe rinvigorire l'attuale piattume della stagione invernale è FlyBe. Il vettore Inglese non è specializzato nei viaggi lunghi ma la geografia e la distanza elevata che "punisce" la Gran Bretagna permetterebbe a FlyBe di poter proporsi come validissima alternativa a tutti quegli inglesi che in gran numero si recano sull'arco alpino per raggiungere le piste da Sci. In Alto Adige sono circa 14.000 gli inglesi arrivati lo scorso inverno. Un bacino decisamente inferiore a quello germanico ma qui l'auto e il treno sono completamente improponibili ai sudditi di Sua Maestà e quindi le premesse fanno ben sperare.

 

 

 

Ecco una rappresentazione di come potrebbe apparire il tabellone dei voli durante la stagione invernale 2012-2013.

 

 

 

Uno schedule di questo genere garantirebbe circa 290.000 posti su aerei di linea, contando la stagione invernale come il periodo scistico novembre-marzo (5 mesi) ed escludendo charter e Aviazione Generale. Con riempimenti discreti dell'ordine del 70% sarebbero 200.000 passeggeri l'anno di linea. 250.000 potrebbe quindi essere un target possibile contando anche gli altri segmenti non di linea. Come è visualizzabile dal tabellone sarebbero massimo 24 movimenti aerei giornalieri, circa 120 settimanali. Tutti Turbo-prop, nessun Jet e quindi difficilmente in grado di causare inquinamento ambientale e acustico significativi.

 

(FlyBolzano)

 

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Zurigo

GP | 27.09.2011

Magari ci fosse un volo da/per Zurigo! Tornerei a casa a trovare i miei genitori molto più spesso!
Effettivamente il collegamento in auto (minimo 4h30min) o treno (minimo 7h con 3 cambi) è eccessivamente lungo e noioso.
Un'ora di volo sarebbe perfetto!

Assistenza al volo

CTR | 05.04.2011

Perdonate l'intrusione, ma da esperto del settore vorrei evidenziare un possibile problema: siamo certi che tutte le compagnie nominate nel ventaglio delle papabili utilizzatrici dell'aeroporto di Biolzano siano disposte ad operarvi con un servizio di assistenza al volo ancora ridotto al solo servizio AFIS (servizio di informazioni di aerodromo)?
La tendenza sempre più consolidata rivela che le compagnie aeree - almeno quelle serie e dotate di un accettabile programma di safety - richiedono l'istituzione di un servizio di controllo del traffico aereo sugli scali interessati dai propri voli. Ebbene, ricordo che l'aeroporto di Bolzano è tuttora un aeroporto non controllato, nonostante sia da quasi un decennio meta di voli commerciali (ciò in contrasto con le raccomandazioni dell'ICAO, l'organizzazione internazionale per l'aviazione civile).
A parte Air Alps che da questa limitazione trae solo vantaggi (un eventuale servizio di controllo di aerodromo potrebbe realmente rappresentare l'ago della bilancia per confermare l'interesse di altri vettori e significherebbe l'arrivo di concorrenza, probabilmente letale per le sorti della già sofferente compagnia), la tanto auspicata concorrenza difficilmente accetterebbe un servizio, come l'attuale AFIS, insufficiente a garantire un adeguato livello di sicurezza delle operazioni sullo scalo bolzanino.
Riassumendo: bene prolungare la pista e ammodernare la struttura, ma attenzione a non restare al palo con i servizi da offrire all'utenza, assistenza al volo in primis. Doveroso quindi che la politica locale si muova al più presto per esercitare le dovute pressioni su ENAV SpA (l'Ente Nazionale che fornisce i servizi di assistenza al volo sulla quasi totalità degli aeroporti civili italiani) al fine di istituire al più presto un servizio di controllo del traffico aereo sull'aeroporto di Bolzano, servizio già ora necessario, ma ancora più indispenasbile in vista delle future esigenze dello scalo.

R: Assistenza al volo

lucamx | 05.04.2011

ciao! grazie per le info! Riguardo a questo dubbio penso che in aeroporto e in Provincia stiano muovendosi per superare questi deficit.. proverò a sentire se si sta smuovendo qualcosa e poi riporterò eventuali novità! ;)
comunque concordo con te in pieno! bisogna muoversi per abbattare ogni ostacolo tecnico e burocratico al fine di favorire l'arrivo delle compagnie interessate.

passeggeri (2)

lucamx | 04.04.2011

visto che si sta stringendo il campo delle risposte riapro qui :)
Esatto come vede la "linea" ce la auguriamo tutta turbo-prop, sia per questioni di posti, costi e gestione con condimeteo negative.
Il jet me lo auguro quasi solamente per quanto riguarda la charteristica. I voli charter, come ben sa, sono acquistati completamente dai Tour Operator. Sta a loro riempire i voli (ecco il perchè del last-minute! Pur di riempire e non andare in perdita svendono la vacanza!). Alla compagnia aerea che ci sia un pax o full è indifferente! ;) Visto che per essere competitivi i tour operator hanno bisogno di prezzi sempre più bassi e di vacanze mordi e fuggi, si rende necessario disporre di un'infrastruttura in grado di far operare qualche aereo da almeno 100 posti (il BAe). Comunque penso che si è persa l'occasione di fare una pista "seria" una volta per tutte e purtroppo, in futuro, il problema pista ritornerà a galla con altri anni sprecati a discutere del "sesso degli angeli" ..

passegeri

lupetto | 02.04.2011

Allora basta trovare ancora i passegeri!

R: passegeri

lucamx | 02.04.2011

i passeggeri già ci sono.. in Trentino-AltoAdige nel 2009 ci sono stati 7,1 mln di turisti di cui 4,6 in AA e 2,5 in trentino... la nostra regione conta 1 mln di abitanti.. sono numeri che permettono tranquillamente un target di 300.000 transiti l'anno, e solo con l'utilizzo di aerei regional del tipo turbo-prop. Con una pista adeguata ai jet da 70-120 posti (ci vorrebbero circa 1600 metri, perciò 200 in più del masterplan) il target potrebbe alzarsi a 500.000. Attualmente il Flughafen di Innsbruck segna quota 1 mln ma ha a disposizione una pista da 2000 metri che gli consente di avere anche aerei da 200 posti. E riesce a macinare passeggeri (in forte crescita grazie ai charter invernali) nonostante la vicinanza con l'hub tedesco di Monaco.

R: passegeri

lucamx | 02.04.2011

aggiungo che con la decisione di avere la stazione ferroviaria davanti al terminal risulteremo competitivi rispetto a Verona e Innsbruck, anche a parità di rotte (per esempio la Roma FCO), da Vipiteno fino a Rovereto.

R: R: passegeri

frequentflyer | 03.04.2011

scusate se mi intrometto. vorrei togliere domande o dichiarazioni non precise senza offendere nessuno. ho volato un paio di mille ore su un jet di 100 posti. A decollare da una pista con 2000metri come innsbruck ci si arriva fino a dublin, ma neanche pieni, se faceva caldo, pressione abbastanza neutrale (1013 o 1010) e vento calmo. Persino un BAe146-200 avrebbe un raggio ridotto a 400miglia da una pista 1600metri con valori ISA. Un raggio ridotto di queste dimensioni è poco economico. Gli atterraggi non sarebbero mai un problema per aeroplani jet come BAe146 o Fokker 70/100 però i decolli sarebbero difficilissimi o MOLTO limitati. Saluti

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