ROMA - l'aumento dei costi del carburante e l'aggravarsi della crisi economica con conseguente calo dei passeggeri, ha costretto l'ex compagnia di bandiera italiana ha ripensare alla sua flotta regional. Nel 2009 la vecchia LAI (Linea Aerea Italiana - Alitalia) aveva in flotta diversi ATR ed Embraer da 50 posti, ma con la nascita della nuova CAI, l'allora ad Sabelli decise per un taglio di questi modelli a favore di Jet da 88 e 100 posti della brasiliana Embraer. Ora, dopo tre anni, sulle direttrici Pisa-Roma e Ancona-Roma si è deciso di reintrodurre gli ATR, in particolare gli ATR-72 da 64 posti presi a noleggio dalla Carpatair. Fonti interne ad ATR (Avions de Transport Regional), indicano però che l'interesse di Alitalia per questo turbo-prop è considerevole ed entro i prossimi tre anni potrebbe concretizzarsi un ordine di acquisto di notevole importanza. Si parla infatti di 15 macchine che dovrebbero capillarizzare a basso costo la rete nazionale e di corto raggio di Alitalia favorendo così prosecuzioni sull'hub romano di Fiumicino e rendendo possibili collegamenti che gli attuali regional Jet non consentono. Tra le possibili basi viene citata anche Bolzano che potrebbe vedere connessi direttamente, oltre a Roma Fiumicino, anche il Sud e le isole. Rimane ancora però da risolvere il noto problema della pista di atterraggio, insufficiente per accogliere aerei al di sopra dei 50 posti come in questo caso. Risulterà quindi importante, per poter pensare a uno sviluppo in questo senso, completare al più presto l'allungamento della pista.

(FlyBolzano)

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